Consiglio d'Istituto
Proclamazione eletti Consiglio d'Istituto
Il consiglio d’Istituto risulta così composto:
Presidente:
Dirigente
Scolastico: Prof.ssa Carmen Taurino
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Anelli Anna |
Di Noi Ferruccio
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De Mola Giovanni De Rosa Ludovica Falcone Gabriele Pagliara Sergio |
Cecere Anna Maria Strafella Leonardoi
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Normativa del Consiglio d’Istituto
Il Consiglio di Istituto, istituito per realizzare la partecipazione nella
gestione della scuola, è formato nelle scuole secondarie superiori dal Preside,
che è membro di diritto, e dalle rappresentanze elette del personale
insegnante, del personale non insegnante, dei genitori degli alunni e degli
studenti.
Art. 35 Competenze e adempimenti
Il Consiglio di Istituto si riunisce per:
·
l'approvazione del bilancio preventivo
e del conto consuntivo;
·
deliberare l'acquisto delle
attrezzature e dei sussidi didattici;
·
l'indicazione dei criteri per la
formazione delle classi e per l'assegnazione ad esse dei singoli Docenti;
·
la formulazione dell'orario di
servizio e l'adattamento del calendario scolastico alle esigenze ambientali;
·
l'indicazione dei criteri generali per
il P.O.F.;
·
l'attuazione delle attività
parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo
agli Interventi Didattici Educativi e Integrativi (IDEI), alle attività
complementari, alle visite guidate ed ai viaggi di istruzione;
·
la promozione di contatti con altre
scuole al fine di realizzare scambi di informazione e di esperienza e di
intraprendere eventuali iniziative di collaborazione.
Il Consiglio di Istituto esercita le
funzioni in materia di sperimentazione ed aggiornamento previste dagli art. 276
e seguenti e si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal Testo Unico (T.
U.), dalle leggi e dai regolamenti alla sua competenza, acquisendo nel processo
verbale della seduta copia degli atti esaminati preliminarmente per competenza
dalla Giunta stessa e/o da altro organo collegiale.
Il Consiglio di Istituto si riunisce inoltre tutte le volte che lo riterranno
necessario il Presidente del Consiglio di Istituto, il Preside che ne farà
richiesta allo stesso Presidente o un terzo dei suoi componenti.
Entro il 31 Ottobre di ogni anno, il Consiglio di Istituto approva la relazione
sulle materie di sua competenza da inviare al Provveditore agli studi.
In caso di reclami o per riscontrare il regolare adempimento delle proprie
deliberazioni, il Consiglio verifica collegialmente la validità, i tempi ed i
modi delle esecuzioni delle deliberazioni stesse, estendendo l'esame anche al
relativo provvedimento esecutivo conseguente al deliberato.
Ogni componente del Consiglio può chiedere al Presidente informazioni o
spiegazioni sulla esecuzione, da parte della Giunta, delle deliberazioni
validamente adottate.
Art. 35.1 Convocazione
Il Consiglio di Istituto è convocato dal Presidente secondo le modalità
previste dall'art. 8 del presente regolamento, ogni qual volta lo ritenga
opportuno.
Il Presidente è tenuto a convocare il Consiglio stesso:
·
su richiesta del
Dirigente Scolastico;
·
su richiesta di un terzo dei
componenti il Consiglio (escludendo dal computo il Presidente stesso).
Le convocazioni avranno luogo, di
norma, almeno una volta ogni due mesi da Ottobre a Giugno di ogni anno
scolastico, mentre quelle a richiesta non oltre dieci giorni dopo la
formalizzazione della stessa.
Nel fissare l'orario delle sedute, il Presidente è invitato a tenere presenti,
nei limiti del possibile, le esigenze di servizio e di lavoro dei componenti del
Consiglio.
La prima convocazione del Consiglio di Istituto, immediatamente successiva alla
nomina dei componenti, è disposta dal Preside.
Art. 35.2 Elezione del Presidente
Nella prima seduta il Consiglio è presieduto dal Preside ed elegge, tra i
componenti rappresentanti dei genitori, il proprio Presidente.
L'elezione è fatta a scrutinio segreto e prevede la maggioranza assoluta dei
voti dei componenti del Consiglio; qualora il quorum suddetto non venga
raggiunto nella prima votazione, il Presidente è eletto a maggioranza relativa
dei votanti, sempre che siano stati presenti alla votazione almeno la metà più
uno dei componenti in carica. A parità di voti è eletto il più anziano di età.
Il Consiglio può deliberare di eleggere anche un vice Presidente secondo le
stesse modalità previste per l'elezione del Presidente.
Art. 35.3 Pubblicità degli atti
La pubblicità degli atti del Consiglio di Istituto avviene mediante affissione
in apposito Albo della copia integrale del testo della sola deliberazione,
sottoscritta ed autenticata dal Segretario del Consiglio, in base alle vigenti
disposizioni di legge.
L'affissione avviene entro il termine massimo di giorni otto dalla relativa
seduta del Consiglio. La copia della deliberazione rimane esposta per almeno
dieci giorni.
I verbali e tutti gli atti preparatori sono depositati presso l'ufficio di
segreteria dell'Istituto e sono dati in visione, a richiesta, agli aventi
titolo, ai sensi della Legge 291/90.
La copia della deliberazione da affiggere all'Albo è consegnata al Preside dal
Segretario del Consiglio entro cinque giorni dalla seduta; il Preside ne dispone
l'affissione immediata, e comunque non oltre il giorno successivo, attestando in
calce alla delibera stessa la data iniziale di affissione.
Le deliberazioni concernenti singole persone non sono soggette a pubblicazione
salvo contraria richiesta scritta dell'interessato.
Art. 35.4 Validità e pubblicità
delle sedute del Consiglio di Istituto
Per la validità delle sedute del Consiglio è richiesta la presenza di almeno
la metà più uno dei componenti in carica.
Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente
espressi, salvo specifiche disposizioni di legge.
In caso di parità prevale il voto del Presidente.
La votazione è segreta solo quando si faccia questione di persone.
Le sedute del Consiglio di Istituto sono pubbliche. Hanno diritto a presenziare
alle sedute del Consiglio di Istituto gli elettori delle varie componenti.
Il Presidente del Consiglio di Istituto o chi ne fa le veci ha facoltà di
allontanare chiunque disturbi le sedute stesse ed ha potere di sospendere la
seduta e proseguirla in forma non pubblica.
Art. 35.5 Attribuzioni del Presidente
Il Presidente assicura il regolare funzionamento del Consiglio e svolge tutte le
necessarie iniziative per garantire una gestione democratica della scuola e la
piena realizzazione dei compiti del Consiglio.
In particolare:
·
convoca il Consiglio, ne presiede le
riunioni e adotta tutti i necessari provvedimenti per il regolare svolgimento
dei lavori;
·
esamina le proposte della Giunta, dei
membri del Consiglio e degli altri organi della scuola;
·
prende contatti, previa deliberazione
del Consiglio, con i Presidenti dei Consigli di altri istituto ai fini di cui
all'art. 6 del DPR 416/74.
Art. 35.6 Funzioni
del Segretario del Consiglio
Le funzioni di Segretario del Consiglio sono affidate dal Presidente ad un
membro del Consiglio stesso. Il Segretario ha il compito di redigere il processo
verbale dei lavori del Consiglio secondo le modalità di cui all'art. 8 e deve
sottoscrivere, unitamente al Presidente, gli atti e le deliberazioni del
Consiglio oltre al processo verbale.