COSA FACCIAMO                                                Attività svolte

DIDATTICA

 

1.      OBIETTIVI DISCIPLINARI  
 Obiettivi disciplinari DPR

         Obiettivi triennio vecchio ordinamento

 

2.      PERCORSI
TABELLA DISCIPLINE DEL LICEO CLASSICO– ORARIO SETTIMANALE – MONTE ORE ANNUALE

3.      STRUMENTI DI VALUTAZIONE

 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

4.      AZIONI

(1)   DIDATTICA DISCIPLINARE

(2)   DIDATTICA LABORATORIALE

(3)   MULTIMEDIALITÀ IN CLASSE ED USO DELLE TECNOLOGIE

(4)   INNALZAMENTO DEL SUCCESSO FORMATIVO

(5)   PROCESSO DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO

(6)   CORSI DI RECUPERO

(7)   SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA – ESAME DI STATO

(8)   ATTIVAZIONE DEI LABORATORI

(9)   VERIFICHE SCRITTE

(10)     INTERROGAZIONI E TEST.

(11)      ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

(12)       ATTIVITÀ SPORTIVE

ATTIVITÀ AGGIUNTIVE

ALLA DIDATTICA

(1)   PATENTINO DI GUIDA DEL CICLOMOTORE

(2)   VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

(3)   RAPPRESENTAZIONI TEATRALI E CINEFORUM

(4)   EDUCAZIONE ALLA LETTURA – INCONTRI CON L’AUTORE

(5)   ORIENTAMENTO IN USCITA – ATTIVITÀ DI RACCORDO CON LE UNIVERSITÀ

(6)   ORIENTAMENTO IN ENTRATA – ATTIVITÀDI RACCORDO CON LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO DEL TERRITORIO (LINK AD OPEN DAY)

(7)   GIORNALINO D’ISTITUTO E NEWSPAPERGAME IN COLLABORAZIONE CON “LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO”

PROGETTI

(1)   PON

(2)   ALPHA TEST

(3)   CORSI MODULARI

(4)   EDUCAZIONE ALLA SALUTE

·         Prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse

·         prevenzione delle patologie renali

(5)   EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ

(6)   EDUCAZIONE CONVIVENZA DEMOCRATICA

(7) EDUCAZIONE ALLA LETTURA – INCONTRI CON L’AUTORE (ATTIVITÀ TRASVERSALE ALLE EDUCAZIONI ALLA SALUTE, ALLA LEGALITÀ ED ALLA CONVIVENZA DEMOCRATICA)

 

 

1.      Obiettivi disciplinari DPR

 

A) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Primo Biennio - Indicazioni nazionali D.M. 7 ottobre 2010, n.211

 

 

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Lingua

Nel primo biennio, lo studente colma eventuali lacune e consolida e approfondisce le capacità linguistiche orali e scritte, mediante attività che promuovano un uso linguistico efficace e corretto, affiancate da una riflessione sulla lingua orientata ai dinamismi di coesione morfosintattica e coerenza logico-argomentativa del discorso, senza indulgere in minuziose tassonomie e riducendo gli aspetti nomenclatori. Le differenze generali nell’uso della lingua orale, scritta e trasmessa saranno oggetto di particolare osservazione, così come attenzione sarà riservata alle diverse forme della videoscrittura e della comunicazione multimediale. Nell’ambito della produzione orale lo studente sarà abituato al rispetto dei turni verbali, all’ordine dei temi e all’efficacia espressiva. Nell’ambito della produzione scritta saprà controllare la costruzione del testo secondo progressioni tematiche coerenti, l’organizzazione logica entro e oltre la frase, l’uso dei connettivi (preposizioni, congiunzioni, avverbi e segnali di strutturazione del testo), dell’interpunzione, e saprà compiere adeguate scelte lessicali.

Tali attività consentiranno di sviluppare la competenza testuale sia nella comprensione (individuare dati e informazioni, fare inferenze, comprendere le relazioni logiche interne) sia nella produzione (curare la dimensione testuale, ideativa e linguistica). Oltre alla pratica tradizionale dello scritto esteso, nelle sue varie tipologie, lo studente sarà in grado di comporre brevi scritti su consegne vincolate, paragrafare, riassumere cogliendo i tratti informativi salienti di un testo, titolare, parafrasare, relazionare, comporre testi variando i registri e i punti di vista.

Questo percorso utilizzerà le opportunità offerte da tutte le discipline con i loro specifici linguaggi per facilitare l’arricchimento del lessico e sviluppare le capacità di interazione con diversi tipi di testo, compreso quello scientifico: la trasversalità dell’insegnamento della Lingua italiana impone che la collaborazione con le altre discipline sia effettiva e programmata.

Al termine del primo biennio affronterà, in prospettiva storica, il tema della nascita, dalla matrice latina, dei volgari italiani e della diffusione del fiorentino letterario fino alla sua sostanziale affermazione come lingua italiana.

Letteratura

Nel corso del primo biennio lo studente incontra opere e autori significativi della classicità, da leggere in traduzione, al fine di individuare i caratteri principali della tradizione letteraria e culturale, con particolare attenzione a opere fondative per la civiltà occidentale e radicatesi – magari in modo inconsapevole – nell'immaginario collettivo, cosi come e andato assestandosi nel corso dei secoli (i poemi omerici, la tragedia attica del V secolo, l’Eneide, qualche altro testo di primari autori greci e latini, specie nei Licei privi di discipline classiche, la Bibbia); accanto ad altre letture da autori di epoca moderna anche stranieri, leggerà i Promessi Sposi di Manzoni, quale opera che somma la qualità artistica, il contributo decisivo alla formazione dell’italiano moderno, l’esemplarità realizzativa della forma-romanzo, l’ampiezza e la varietà di temi e di prospettive sul mondo.

Alla fine del primo biennio si accosterà, attraverso alcune letture di testi, alle prime espressioni della letteratura italiana: la poesia religiosa, i Siciliani, la poesia toscana pre-stilnovistica.

Attraverso l’esercizio sui testi inizia ad acquisire le principali tecniche di analisi (generi letterari, metrica, retorica, ecc.).

LINGUA E CULTURA LATINA

Lingua

Lo studente acquisisce le competenze linguistiche funzionali alla comprensione e alla traduzione di testi d’autore, prevalentemente in prosa e di argomento mitologico, storico, narrativo. Per competenze linguistiche si intende: lettura scorrevole; conoscenza delle strutture morfosintattiche (in particolare flessione nominale e verbale); funzioni dei casi nella frase e delle frasi nel periodo; formazione delle parole; conoscenza del lessico (per famiglie semantiche e per ambiti lessicali).

L’acquisizione delle strutture morfosintattiche avverrà partendo dal verbo (verbo-dipendenza), in conformità con le tecniche didattiche più aggiornate (un’interessante alternativa allo studio tradizionale della grammatica normativa e offerta dal cosiddetto “latino naturale” – metodo natura -, che consente un apprendimento sintetico della lingua, a partire proprio dai testi). Ciò consentirà di evitare l’astrattezza grammaticale, fatta di regole da apprendere mnemonicamente e di immancabili eccezioni, privilegiando gli elementi linguistici chiave per la comprensione dei testi e offrendo nel contempo agli studenti un metodo rigoroso e solido per l’acquisizione delle competenze traduttive; occorrerà inoltre dare spazio al continuo confronto con la lingua italiana anche nel suo formarsi storico.

Allo scopo di esercitare nel lavoro di traduzione (nel senso sopra definito) é consigliabile presentare testi corredati da note di contestualizzazione (informazioni relative all’autore, all’opera, al brano o al tema trattato), che introducano a una comprensione non solo letterale. Dal canto suo lo studente sarà impegnato nel riconoscere le strutture morfosintattiche, i connettivi testuali, le parole-chiave; nel formulare e verificare ipotesi di traduzione e motivare le proprie scelte. E’ essenziale sviluppare la capacità di comprendere il testo latino nel suo complesso e nelle sue strutture fondamentali, anche senza l’ausilio del vocabolario. Sarà inoltre opportuno partire il prima possibile dalla comprensione-traduzione di brani originali della cultura latina; in tal modo lo studio, entrando quasi da subito nel vivo dei testi, abituerà progressivamente gli studenti a impadronirsi dell’usus scribendi degli autori latini, facilitandone l’interpretazione.

Cultura

A partire dal secondo anno si potrà avviare la lettura antologica di testi dautore, secondo percorsi tematici o di genere, allo scopo di potenziare le competenze linguistiche e introdurre gradualmente alla lettura diretta dei classici.

LINGUA E CULTURA GRECA

Lingua

Nel corso del primo biennio lo studente acquisisce le competenze linguistiche funzionali alla comprensione e alla traduzione di testi dautore, prevalentemente in prosa e di argomento mitologico, storico, narrativo. Per competenze linguistiche si intende: lettura scorrevole; conoscenza delle strutture morfosintattiche (in particolare flessione nominale e verbale); funzioni dei casi nella frase e delle frasi nel periodo; formazione delle parole; conoscenza articolata del lessico (per famiglie semantiche e per ambiti lessicali).

Allo scopo di esercitare nel lavoro di traduzione e consigliabile presentare testi corredati da note di contestualizzazione (informazioni relative allautore, allopera, al brano o al tema trattato), che introducano a una comprensione non solo letterale. Dal canto suo lo studente sarà impegnato nel riconoscere le strutture morfosintattiche, i connettivi testuali, le parole-chiave; nel formulare e verificare ipotesi di traduzione e motivare le proprie scelte. E essenziale sviluppare la capacità di comprendere il testo greco nel suo complesso e nelle sue strutture fondamentali anche senza lausilio del vocabolario.

LINGUA E CULTURA STRANIERA - INGLESE

Lingua

Nellambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produce testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad ambienti vicini e a esperienze personali; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, ecc.), anche in unottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana; riflette sulle strategie di apprendimento della lingua straniera al fine di sviluppare autonomia nello studio.

Cultura

Nellambito dello sviluppo di conoscenze sulluniverso culturale relativo alla lingua straniera, lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento allambito sociale; analizza semplici testi orali, scritti, iconico-grafici, quali documenti di attualità, testi letterari di facile comprensione, film, video, ecc. per coglierne le principali specificità formali e culturali; riconosce similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse (es. cultura lingua straniera vs cultura lingua italiana).

STORIA E GEOGRAFIA

Storia

Il primo biennio sarà dedicato allo studio delle civiltà antiche e di quella altomedievale. Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: le principali civiltà dell’Antico vicino Oriente; la civiltà giudaica; la civiltà greca; la civiltà romana; l’avvento del Cristianesimo; l’Europa romano-barbarica; società ed economia nell’Europa altomedioevale; la Chiesa nell’Europa altomedievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; Impero e regni nell’alto medioevo; il particolarismo signorile e feudale. Lo studio dei vari argomenti sarà accompagnato da una riflessione sulla natura delle fonti utilizzate nello studio della storia antica e medievale e sul contributo di discipline come l’archeologia, l’epigrafia e la paleografia.

Geografia

Nel corso del biennio lo studente si concentrerà sullo studio del pianeta contemporaneo, sotto un profilo tematico, per argomenti e problemi, e sotto un profilo regionale, volto ad approfondire aspetti dellItalia, dellEuropa, dei continenti e degli Stati. Nella costruzione dei percorsi didattici andranno considerati come temi principali: il paesaggio, lurbanizzazione, la globalizzazione e le sue conseguenze, le diversità culturali (lingue, religioni), le migrazioni, la popolazione e la questione demografica, la relazione tra economia, ambiente e società, gli squilibri fra regioni del mondo, lo sviluppo sostenibile (energia, risorse idriche, cambiamento climatico, alimentazione e biodiversità), la geopolitica, lUnione europea, lItalia, lEuropa e i suoi Stati principali, i continenti e i loro Stati più rilevanti. Oltre alle conoscenze di base della disciplina acquisite nel ciclo precedente relativamente allItalia, allEuropa e agli altri continenti andranno proposti temi-problemi da affrontare attraverso alcuni esempi concreti che possano consolidare la conoscenza di concetti fondamentali e attuali, da sviluppare poi nellarco dellintero quinquennio. A livello esemplificativo lo studente descriverà e collocherà su base cartografica, anche attraverso lesercizio di lettura delle carte mute, i principali Stati del mondo (con unattenzione particolare allarea mediterranea ed europea). Tale descrizione sintetica mirerà a fornire un quadro degli aspetti ambientali, demografici, politico-economici e culturali favorendo comparazioni e cambiamenti di scala. Importante a tale riguardo sarà anche la capacità di dar conto dellimportanza di alcuni fattori fondamentali per gli insediamenti dei popoli e la costituzione degli Stati, in prospettiva geostorica (esistenza o meno di confini naturali, vie dacqua navigabili e vie di comunicazione, porti e centri di transito, dislocazione delle materie prime, flussi migratori, aree linguistiche, diffusione delle religioni). Nello specifico degli aspetti demografici lo studente dovrà acquisire le competenze necessarie ad analizzare i ritmi di crescita delle popolazioni, i flussi delle grandi migrazioni del passato e del presente, la distribuzione e la densità della popolazione, in relazione a fattori ambientali (clima, risorse idriche, altitudine, ecc.) e fattori sociali (povertà, livelli di istruzione, reddito, ecc.). Per questo tipo di analisi prenderà familiarità con la lettura e la produzione degli strumenti statistico-quantitativi (compresi grafici e istogrammi, che consentono letture di sintesi e di dettaglio in grado di far emergere le specificità locali), e con le diverse rappresentazioni della terra e le loro finalità, dalle origini della cartografia (argomento che si presta più che mai a un rapporto con la storia) fino al GIS.

MATEMATICA con informatica

Aritmetica e algebra

Il primo biennio sarà dedicato al passaggio dal calcolo aritmetico a quello algebrico. Lo studente svilupperà le sue capacità nel calcolo (mentale, con carta e penna, mediante strumenti) con i numeri interi, con i numeri razionali sia nella scrittura come frazione che nella rappresentazione decimale. In questo contesto saranno studiate le proprietà delle operazioni. Lo studio dellalgoritmo euclideo per la determinazione del MCD permetterà di approfondire la conoscenza della struttura dei numeri interi e di un esempio importante di procedimento algoritmico. Lo studente acquisirà una conoscenza intuitiva dei numeri reali, con particolare riferimento alla loro rappresentazione geometrica su una retta. La dimostrazione dellirrazionalità di 2 e di altri numeri sarà unimportante occasione di approfondimento concettuale. Lo studio dei numeri irrazionali e delle espressioni in cui essi compaiono fornirà un esempio significativo di applicazione del calcolo algebrico e unoccasione per affrontare il tema  dellapprossimazione. Lacquisizione dei metodi di calcolo dei radicali non sarà accompagnata da eccessivi tecnicismi manipolatori. Lo studente apprenderà gli elementi di base del calcolo letterale, le proprietà dei polinomi e le più semplici operazioni tra di essi. Lo studente acquisirà la capacità di eseguire calcoli con le espressioni letterali sia per rappresentare un problema (mediante unequazione, disequazioni o sistemi) e risolverlo, sia per dimostrare risultati generali, in particolare in aritmetica.

Geometria

Il primo biennio avrà come obiettivo la conoscenza dei fondamenti della geometria euclidea del piano. Verrà chiarita limportanza e il significato dei concetti di postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione, con particolare riguardo al fatto che, a partire dagli Elementi di Euclide, essi hanno permeato lo sviluppo della matematica occidentale. In coerenza con il modo con cui si e presentato storicamente, lapproccio euclideo non sarà ridotto a una formulazione puramente assiomatica. Al teorema di Pitagora sarà dedicata una particolare attenzione affinché ne siano compresi sia gli aspetti geometrici che le implicazioni nella teoria dei numeri (introduzione dei numeri irrazionali) insistendo soprattutto sugli aspetti concettuali. Lo studente acquisirà la conoscenza delle principali trasformazioni geometriche (traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini con particolare riguardo al teorema di Talete) e sarà in grado di riconoscere le principali proprietà invarianti. La realizzazione di costruzioni geometriche elementari sarà effettuata sia mediante strumenti tradizionali (in particolare la riga e compasso, sottolineando il significato storico di questa metodologia nella geometria euclidea), sia mediante programmi informatici di geometria. Lo studente apprenderà a far uso del metodo delle coordinate cartesiane, in una prima fase limitato alla rappresentazione di punti e rette nel piano e di proprietà come il parallelismo e la perpendicolarità. Lintervento dellalgebra nella rappresentazione degli oggetti geometrici non sarà disgiunto dallapprofondimento della portata concettuale e tecnica di questa branca della matematica.

Relazioni e funzioni

Obiettivo di studio sarà il linguaggio degli insiemi e delle funzioni (dominio, composizione,inversa, ecc.), anche per costruire semplici rappresentazioni di fenomeni e come primo passo allintroduzione del concetto di modello matematico. In particolare, lo studente apprenderà a descrivere un problema con unequazione, una disequazione o un sistema di equazioni o disequazioni; a ottenere informazioni e ricavare le soluzioni di un modello matematico di fenomeni, anche in contesti di ricerca operativa o di teoria delle decisioni. Lo studente studierà le funzioni del tipo f(x) = ax + b, f(x) = |x|, f(x) = a/x, f(x) = x2 sia in termini strettamente matematici sia in funzione della descrizione e soluzione di problemi applicativi. Saprà studiare le soluzioni delle equazioni di primo grado in una incognita, delle disequazioni associate e dei sistemi di equazioni lineari in due incognite, e conoscerà le tecniche necessarie alla loro risoluzione grafica e algebrica. Apprenderà gli elementi della teoria della proporzionalità diretta e inversa. Lo studente sarà in grado di passare agevolmente da un registro di rappresentazione a un altro (numerico, grafico, funzionale), anche utilizzando strumenti informatici per la rappresentazione dei dati.

Dati e previsioni

Lo studente sarà in grado di rappresentare e analizzare in diversi modi (anche utilizzando strumenti informatici) un insieme di dati, scegliendo le rappresentazioni più idonee. Saprà distinguere tra caratteri qualitativi, quantitativi discreti e quantitativi continui, operare con distribuzioni di frequenze e rappresentarle. Saranno studiate le definizioni e le proprietà dei valori medi e delle misure di variabilità, nonché luso strumenti di calcolo (calcolatrice, foglio di calcolo) per analizzare raccolte di dati e serie statistiche. Lo studio sarà svolto il più possibile in collegamento con le altre discipline anche in ambiti entro cui i dati siano raccolti direttamente dagli studenti. Lo studente apprenderà la nozione di probabilità, con esempi tratti da contesti classici e con lintroduzione di nozioni di statistica. Sarà approfondito in modo rigoroso il concetto di modello matematico, distinguendone la specificità concettuale e metodica rispetto allapproccio della fisica classica. Elementi di informatica

INFORMATICA

lo studente diverrà familiare con gli strumenti informatici, al fine precipuo di rappresentare e manipolare oggetti matematici e studierà le modalità di rappresentazione dei dati elementari testuali e multimediali. Un tema fondamentale di studio sarà il concetto di algoritmo e lelaborazione di strategie di risoluzioni algoritmiche nel caso di problemi semplici e di facile modellizzazione; e, inoltre, il concetto di funzione calcolabile e di calcolabilità e alcuni semplici esempi relativi.

SCIENZE NATURALI

Nel primo biennio prevale un approccio di tipo fenomenologico, basato su osservazione descrizione. Si introduce, in termini operativi e come premessa agli sviluppi successivi, il metodo sperimentale nei suoi aspetti essenziali, con particolare attenzione alluso delle unita di misura e ai criteri per la raccolta e la registrazione dei dati. Per le scienze della Terra si completano e approfondiscono contenuti già in precedenza acquisiti, ampliando in particolare il quadro esplicativo dei moti della Terra. Si procede poi allo studio geomorfologico di strutture che costituiscono la superficie della Terra (fiumi, laghi, ghiacciai, mari eccetera). Per la biologia i contenuti si riferiscono allosservazione delle caratteristiche degli organismi viventi, con particolare riguardo alla loro costituzione fondamentale (la cellula) e alle diverse forme con cui si manifestano (biodiversità). Perciò si utilizzano le tecniche sperimentali di base in campo biologico e losservazione microscopica. La varietà dei viventi e la complessità delle loro strutture e funzioni introducono allo studio dellevoluzione e della sistematica, della genetica mendeliana e dei rapporti organismi-ambiente, nella prospettiva della valorizzazione e mantenimento della biodiversità. Lo studio della chimica comprende losservazione e descrizione di fenomeni e di reazioni semplici (il loro riconoscimento e la loro rappresentazione) con riferimento anche a esempi  tratti dalla vita quotidiana; gli stati di aggregazione della materia e le relative trasformazioni; la classificazione della materia (miscugli omogenei ed eterogenei, sostanze semplici e composte) e le relative definizioni operative; le leggi fondamentali e il modello atomico di Dalton, la formula chimica e i suoi significati, una prima classificazione degli elementi (sistema periodico di Mendeleev). Fatti salvi i contenuti di scienze della Terra, che andranno affrontati nella prima classe e sviluppati in modo coordinato con i percorsi di Geografia, i contenuti indicati saranno sviluppati dai docenti secondo le modalità e con lordine ritenuti più idonei alla classe, al contesto anche territoriale, alla fisionomia della scuola e alle scelte metodologiche da essi operate.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Dopo aver verificato il livello di apprendimento conseguito nel corso del primo ciclo dellistruzione si strutturerà un percorso didattico atto a colmare eventuali lacune nella formazione di base, ma anche finalizzato a valorizzare le potenzialità di ogni studente. La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive Lo studente dovrà conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità, ampliare le capacità coordinative e condizionali realizzando schemi motori complessi utili ad affrontare attività sportive, comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali leggendo criticamente e decodificando i propri messaggi corporei e quelli altrui. Lo sport, le regole e il fair play La pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando assumerà carattere di competitività, dovrà realizzarsi privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere in tutti gli studenti la consuetudine allattività motoria e sportiva. E fondamentale sperimentare nello sport i diversi ruoli e le relative responsabilità, sia larbitraggio che in compiti di giuria. Lo studente praticherà gli sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche; si impegnerà negli sport individuali abituandosi al confronto ed alla assunzione di responsabilità personali; collaborerà con i compagni allinterno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialità. Salute, benessere, sicurezza e prevenzione Lo studente conoscerà i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti, compreso quello stradale; adotterà i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare lefficienza fisica, cosi come le norme sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere. Conoscerà gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica e gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato. Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico Le pratiche motorie e sportive realizzate in ambiente naturale saranno unoccasione fondamentale per orientarsi in contesti diversificati e per il recupero di un rapporto corretto con lambiente; esse inoltre favoriranno la sintesi delle conoscenze derivanti da diverse discipline scolastiche.

 

                                                                                                                                                                                   

A.    FINALITA’

Triennio vecchio ordinamento

Favorire l’interiorizzazione della cultura della consapevolezza e della partecipazione responsabile, sia attraverso il recupero conoscitivo delle proprie radici culturali, sia attraverso l’esercizio della democrazia all’interno della comunità scolastica.

 

OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI

Il sistema delle opportunità didattico-educative offerte dalla scuola si propone di mettere gli allievi nella condizione di saper:

-          affrontare e gestire il lavoro, assumendo comportamenti ispirati al senso critico e all’etica della responsabilità;

-          sviluppare competenze in relazione all’acquisizione del metodo scientifico e alla gestione del “fare”.

 

 

ATTIVITA’ CURRICOLARE DELL’OFFERTA FORMATIVA.

 

AMBITI DISCIPLINARI:

 

LA METODOLOGIA DI LAVORO, comune a tutti gli ambiti, prevede:

-          la trattazione degli argomenti oggetto di studio, su base concettuale–sistematica, per favorire la costruzione di percorsi didattici rigorosi, fruibili anche in chiave multidisciplinare;

-          l’analisi delle fonti di informazione per l’acquisizione dello spirito critico e dell’autonomia di giudizio;

-          l’utilizzazione graduale delle nuove tecnologie, dei laboratori, delle aule speciali per favorire l’apprendimento dei linguaggi della comunicazione e delle singole materie d’insegnamento;

-          l’organizzazione dei saperi, anche su base modulare, in modo da permettere agli allievi di acquisire, possibilmente, conoscenze trasversali e di maturare competenze formative;

-          l’indicazione dei parametri e degli indicatori per le verifiche intermedie, nonché per la valutazione dell’intero percorso formativo.

 

a)    AMBITO LINGUISTICO-ESPRESSIVO (ITALIANO – LATINO – GRECO – LINGUA STRANIERA – STORIA DELL’ARTE)

 

OBIETTIVI DISCIPLINARI in termini di conoscenze, competenze e capacità:

-          saper commentare e analizzare un testo letterario e non letterario, con correttezza e proprietà linguistiche;

-          conoscere i contenuti disciplinari programmati;

-          acquisire competenza metodologica;

-          organizzare i contenuti disciplinari su base concettuale e conoscere i loro codici linguistici;

-          risolvere problemi e applicare conoscenze teoriche in contesti operativi;

-          elaborare e utilizzare, a fini argomentativi e dimostrativi, le conoscenze relative alle singole materie anche in maniera multidisciplinare;

-          analizzare le strutture della lingua e collegare i messaggi ai contesti ambientali e storici;

-          sviluppare la capacità di elaborazione e organizzazione di un testo;

-          saper esprimere fondati giudizi critici e personali.

 

OBIETTIVI TRASVERSALI:

-          comprendere i linguaggi della comunicazione letteraria, estetica e delle altre materie di insegnamento;

-          elaborare l’informazione e sua trasmissione con precisione lessicale, linearità espositiva e argomentativa, ordine concettuale;

-          produrre testi con proprietà di linguaggio ed uso corretto della morfologia e della sintassi;

-          organizzare la ricerca con correttezza di metodo;

-          contestualizzare l’informazione, ricavando dal testo indicazioni relative al periodo storico in cui si colloca e all’habitat socio–culturale di riferimento.

 

b)      AMBITO SCIENTIFICO (MATEMATICA CON INFORMATICA – FISICA CON INFORMATICA – SCIENZE)

OBIETTIVI DISCIPLINARI in termini di conoscenze, competenze e capacità:

-          conoscere i contenuti disciplinari programmati;

-          acquisire la struttura delle singole materie, il campo d’indagine, il procedimento logico nell’organizzazione dei contenuti, il codice linguistico delle singole materie;

-          rilevare la connessione sussistente in termini significativi ed esplicativi tra gli elementi concettuali delle singole discipline.

 

OBIETTIVI TRASVERSALI DELL’ AMBITO SCIENTIFICO:

-          motivare l’allievo alla conoscenza del mondo fisico, utilizzando il metodo ipotetico–sperimentale;

-          mettere l’allievo in condizioni di vagliare criticamente le informazioni e di risolvere problemi;

-          favorire lo sviluppo delle capacità logiche e, in particolare, della deduzione e dell’induzione;

-          educare all’argomentazione, alla dimostrazione e alla verifica;

-          acquisire la padronanza logico-linguistica.

 

c)       AMBITO STORICO – FILOSOFICO - ECONOMICO – SOCIALE (STORIA, FILOSOFIA, GEOGRAFIA, RELIGIONE):

 

OBIETTIVI DISCIPLINARI in termini di conoscenze, competenze e capacità:

-          conoscere i contenuti disciplinari;

-          acquisire la capacità di formalizzare i problemi;

-          favorire lo sviluppo delle abilità logiche e in particolare della deduzione e dell’induzione;

-          saper argomentare, dimostrare e confrontare;

-          capacità di ricostruire, nel rispetto della connessione multicausale, i fatti aventi rilevanza storica;

-          saper individuare le macrostrutture sociali ed economiche;

-          rilevare le connessioni esistenti tra tipologie economiche, modelli organizzativi della società e produzione culturale;

-          acquisire l’habitus della ricerca storica;

-          conoscere il fattore religioso come fenomeno storico culturale e come risposta agli interrogativi esistenziali.

 

d)      AMBITO DELLE DISCIPLINE PSICO-MOTORIE (EDUCAZIONE FISICA):

 

OBIETTIVI DISCIPLINARI:

-          favorire l’armonico sviluppo dell’adolescente, agendo prioritariamente sull’area corporeo–motoria della personalità;

-          facilitare l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive, che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita;

-          favorire la scoperta e l’orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche.

 

OBIETTIVI TRASVERSALI:

-          favorire il consolidamento di una equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di sé e           sulla    capacità di integrarsi e differenziarsi dal gruppo.

 

 

                                                                                                                                                                                   

 

B.      PERCORSI

 

DISCIPLINE DEL LICEO CLASSICO– ORARIO SETTIMANALE – MONTE ORE ANNUALE

I  BIENNIO (riforma)

 IV  ginnasio (riforma)

ORE

 

  v ginnasio (riforma)

ORE

Religione

1

 

religione

1

italiano

4

 

italiano

4

latino

5

 

latino 

5

greco

4

 

greco

4

storia e geografia

3

 

storia

3

matematica con informatica.

3

 

geografia

3

inglese

3

 

matematica con informatica

3

scienze della Terra

2

 

inglese 

2

ed. fisica

2

 

ed. fisica

2

 

 

 

 

 

Totale  ore settimanali

27

 

Totale  ore settimanali

27

monte ore annuale

891

 

monte ore annuale

891

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TRIENNIO (vecchio ordinamento ad esaurimento)

I liceo

ORE

II liceo

ORE

III liceo

ORE

religione

1

religione

1

religione

1

italiano

4

italiano

4

italiano

4

latino

4

latino

4

latino

4

greco

3

greco

3

greco

3

storia

3

storia

3

storia

3

filosofia

3

filosofia

3

filosofia

3

matematica

con informatica

3

matematica

con informatica

3

matematica

con informatica

3

fisica

 

fisica

2

fisica

3

inglese 

3

inglese 

3

inglese

3

scienze

4

scienze

3

scienze

2

st. arte 

1

st. arte  

1

st. arte

2

ed. fisica

2

ed. fisica

2

ed. fisica

2

 

 

 

 

 

 

totale  ore settimanali

31

totale  ore settimanali

32

totale  ore settimanali

33

monte ore annuale

1023

monte ore annuale

1056

monte ore annuale

1089

 

 

                                                                                                                                                                                   



 

C.      STRUMENTI DI VALUTAZIONE

 

   Compito in classe di Italiano

 

Conoscenze

 

 

 

 

 

Punti

1.Rispondenza dell’elaborato alla traccia;

2.Ricchezza e profondità delle conoscenze

Pienamente esauriente, completa ed organica

 

 

 

Punti 4

Funzionale ed essenziale

 

 

 

 

 

Punti 3

Sufficiente ed

essenziale

 

 

 

 

 

Punti 2

Generica e superficiale

 

 

 

 

 

Punti 2

Assente

 

 

 

 

 

 

Punti 1

 

Competenze

 

 

 

 

 

Punti

 

1.Competenza linguistica;

2.Organicitàdel pensiero;

3.Originalità dei concetti

Chiara, coesa,coerente e consequenziale

 

 

 

 

 

 

Punti 3

Discreta presenza di idee ben collegate, sintesi corretta, lessico adeguato

 

 

Punti 3

Idee funzionali e ben coordinate, lessico puntuale

 

 

 

 

Punti 2

Idee non sempre ben coerenti e collegate, lessico improprio, evidenti errori di sintassi

 

 

Punti 2

Povertà di idee, lessico inadeguato, forma  scorretta

 

 

 

 

 

Punti 1

 

Capacità

 

 

 

 

 

Punti

1.Adeguatezza ed efficacia della comunicazione

2.Validità dell’impianto critico

Sicuro impianto critico, presenza di note originali ben articolate

 

 

Punti 3

Impianto critico apprezzabile con alcune note personali

 

 

 

Punti 2

Accettabile presenza di note personali

 

 

 

 

 

Punti 2

Impegno critico sufficiente e comunque non rilevabile

 

 

 

Punti 1

 

 

Assenza di impegno critico e note personali

 

 

 

 

Punti 1

 

Punteggio Totale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

Compito in classe di Matematica

 

 

La prova è costituita da ….. quesiti                                                                                                   

                                                                                          

DOMANDE N°

PUNTEGGIO

Fino a ….

…..

Fino a ….

….

Fino a ….

….

Fino a ….

…..

Fino a ….

 

INDICATORI

 

Conoscenza, applicazione, rielaborazione, organizzazione dei contenuti.

 

COSTRUZIONE GRIGLIA DI  VALUTAZIONE

 

 ...<  P <…

1-     2

  …< P <…

3

 …< P <…

4

 …< P <…

5

 …< P < …

6

 …< P < …

7

< P < …

8

< P <

9

… < P <

10

 

CORRISPONDENZA DESCRITTORI  VOTI

 

DESCRITTORI

VOTI

Conoscenza rigorosa, applicazione sicura, organizzazione efficace, rielaborazione ferace

10

Conoscenza rigorosa, applicazione sicura, organizzazione efficace, rielaborazione autonoma

9

Conoscenza approfondita, applicazione corretta, organizzazione sistematica, rielaborazione autonoma

8

Conoscenza strutturata, applicazione soddisfacente, organizzazione articolata

7

Conoscenza sufficiente, applicazione accettabile, organizzazione semplice

6

Conoscenza essenziale, applicazione incerta, organizzazione confusa

5

Conoscenza limitata, applicazione errata, organizzazione inadeguata

4

Conoscenza scarsa, applicazione errata

3

Conoscenza assente

1-2

«Voto» «Giudizio_»


 

 

CRITERI PER LA VALUTAZIONME DELLE PROVE SCRITTE DI INGLESE

 

TRIENNIO -  QUESITI A RISPOSTA APERTA (letteratura)

 

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE     

      3                            

Rispondenza alla traccia assente.      

Conoscenza del tutto frammentaria e lacunosa.

Molti errori gravi di grammatica e lessicali       

 

INSUFFICIENTE     

      4                            

Rispondenza alla traccia scarsa/assente..     

Conoscenza molto frammentaria e lacunosa.

Diversi/molti errori grammaticali-lessicali       

 

MEDIOCRE

      5                            

Rispondenza alla traccia limitata.     

Conoscenza imprecisa e frammentaria.

Modesta chiarezza espositiva.

Diversi errori grammaticali-lessicali       

 

SUFFICIENTE     

      6                            

Rispondenza alla traccia adeguata.  

Conoscenza nozionistica e sommaria.

Sufficiente capacità di sintesi.

Accettabile chiarezza espositiva.

Occasionali errori grammaticali-lessicali.  

 

DISCRETO

      7                            

Rispondenza alla traccia soddisfacente.

Conoscenza nozionistica e precisa.

Discreta capacità di sintesi.

Discreta chiarezza espositiva.

Pochi errori grammaticali-lessicali.

 

BUONO     

      8                             

Conoscenza completa, organica e precisa.

Buona rielaborazione critica e capacità di sintesi.

Buona chiarezza espositiva.

Rari errori gravi grammaticali-lessicali       

 

OTTIMO/ECCELLENTE

      9-10                            

Conoscenza completa, organica e approfondita.

Ottima/eccellente rielaborazione personale critica e capacità di sintesi.

Piena padronanza della lingua.

 

BIENNIO – PROVE STRUTTURATE E SEMI-STRUTTURATE

Vengono totalizzati I punti previsti dai singoli esercizi oggetto della prova afferenti le abilità linguistiche di base


 

 

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI LATINO e GRECO

 

 

Ginnasio

  

INDICATORI

DESCRITTORI

PUNTEGGIO

COMPRENSIONE DEL TESTO

Completa comprensione del brano

4

Comprensione del brano abbastanza completa, anche se con qualche imperfezione

3

Sufficiente comprensione del brano

2

Limitata comprensione del senso del brano

1

CONOSCENZE MORFO-SINTATTICHE

Sicure

4

Sicure, pur con qualche errore trascurabile

3

Sufficienti, con alcuni errori

2

Limitate, con gravi errori

1

PADRONANZA LINGUISTICA

Scelta lessicale corretta ed efficace

2

Scelta lessicale generalmente corretta, anche se poco efficace

1

Scelta lessicale non appropriata

0

PUNTEGGIO TOTALE

 

 

 

Compito in classe di ………… del ………….. classe ….. sez….. Alunno  ………………………..


 

GRIGLIA  di VALUTAZIONE RELATIVA ALLE  PROVE SCRITTE DI LATINO E GRECO (TRIENNIO)

INDICATORI

DESCRITTORI

PUNTEGGIO

COMPRENSIONE

E

INTERPRETAZIONE DEL TESTO

Completa comprensione del senso del brano, capacità di analisi, traduzione esatta e rigorosa nella logica.

6

Comprensione del brano abbastanza completa, anche se con qualche imperfezione nella traduzione non determinante ai fini della comprensione globale del testo.

5

Sufficiente comprensione dei punti essenziali del brano pur con errori ed imprecisioni nella traduzione.

4

Parziale comprensione del senso del brano in alcune frasi con errori significativi di traduzione in diverse parti.

3

Limitata comprensione del senso del brano in diverse parti con parecchi errori di traduzione

2

Scarsa comprensione del senso del brano con alterazioni del testo in parecchie parti.

1

CONOSCENZE MORFO-SINTATTICHE

Complete, esatte e precise in tutte le strutture.

5

Sicure pur con qualche errore in alcune strutture

4

Sufficienti nel riconoscimento delle strutture con alcuni errori in qualche frase.

3

Limitate, con errori gravi che impediscono un corretto approccio al testo.

2

Scarse, con errori gravissimi ed una assoluta incapacità di traduzione.

1

PADRONANZA LINGUISTICA

Scelta lessicale corretta ed efficace, esposizione chiara, resa italiana sicura e appropriata.

4

Scelta lessicale generalmente corretta, anche se poco efficace, esposizione chiara anche se non del tutto organica

3

Scelta lessicale parzialmente corretta, esposizione poco scorrevole e confusa in alcune frasi.

2

Scelta lessicale non appropriata e non adatta ai fini della comprensione e della resa stilistica.

1

PUNTEGGIO TOTALE IN QUINDICESIMI

 

 

 

                                                                                                                                                                                   

D.      AZIONI

 

 

     DIDATTICA DELLE DISCIPLINE:

              Nel processo di insegnamento-apprendimento si terrà conto dei programmi ministeriali, sarà favorita la lettura critica degli autori, sarà sviluppata la metodologia della ricerca. Sono stabiliti i seguenti criteri generali per disciplina:

-          ITALIANO: conferire allo studio della letteratura una impostazione storico-critica, suggerendo costantemente tematiche modulari in senso interdisciplinare; lo studio della Divina Commedia nel triennio del Liceo è obbligatorio; anticipare al penultimo anno del triennio e riprendere all’inizio del terzo lo studio di Foscolo (e parte del Romanticismo), per dare spazio all’approfondimento degli autori del ’900. Nel corso del biennio approfondire e consolidare le strutture morfosintattiche.

-          LATINO: conferire un’impostazione storica allo studio della letteratura, sviluppare un’analisi critica della civiltà antica e moderna. Riprendere e completare nella classe prima del triennio lo studio della sintassi, per consentire agli studenti di consolidare le strutture linguistiche e saper tradurre – interpretare i brani degli autori. Tener conto nella didattica dei ritmi di apprendimento della classe; favorire la motivazione.

-          GRECO: conferire un’impostazione storica allo studio della letteratura; anticipare, nel limite del possibile, al penultimo anno del triennio alcuni autori e la letteratura dei testi del periodo alessandrino. Riprendere e completare nella classe prima del triennio lo studio della sintassi, per consentire agli studenti di consolidare le strutture linguistiche e saper tradurre – interpretare i brani degli autori. Tener conto nella didattica dei ritmi di apprendimento della classe; favorire la motivazione.

-          SCIENZE DELLA TERRA, CHIMICA E BIOLOGIA: Lo studio delle discipline prevede un approccio fenomenologico basato sull’osservazione e la descrizione dei fenomeni naturali e biologici, seguito da attività sperimentali e/o da filmati, modelli o esperimenti virtuali, volti all’acquisizione di principi, teorie e leggi.

-          STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA: far conoscere dall’antichità ai giorni nostri i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini; seguire la scansione temporale predisposta negli anni precedenti, finalizzata all’apprendimento di avvenimenti attuali fino agli anni cinquanta ed eventualmente fino ai giorni nostri.

-          GEOGRAFIA:  far utilizzare metodi (relazione uomo-ambiente), concetti (territorio, regione, localizzazione, diffusione spaziale, scala) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, dati statistici, fonti soggettive) per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

-          FILOSOFIA: anticipare al penultimo anno e riprendere all’inizio dell’ultimo il criticismo Kantiano, per far conoscere il pensiero degli autori contemporanei.

-          FISICA E MATEMATICA CON INFORMATICA: far conoscere i contenuti della Fisica con l’approccio del metodo di indagine proprio; far utilizzare le procedure del metodo matematico per comprenderne il linguaggio formale; far utilizzare in modo appropriato gli strumenti informatici nell’attività di studio per l’individuazione di procedimenti risolutivi.

-          LINGUA STRANIERA: far acquisire le competenze comunicative della lingua inglese di livello europeo, favorendo la conversazione ed usando il laboratorio.

-          EDUCAZIONE FISICA: far acquisire il valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive.

 

DIDATTICA LABORATORIALE:

Incentrata sull’attività di laboratorio, sul saper fare, sulla strategia della scoperta, sull’utilizzazione del laboratorio scientifico, linguistico, multimediale esteso a tutte le discipline, si configura come ambito nel quale si elaborano saperi e si producono nuove conoscenze. In questo contesto il lavoro disciplinare tiene conto delle quattro dimensioni della conoscenza: dichiarativa (quali sono i contenuti propri di ciascuna disciplina); procedurale (quali sono i metodi specifici delle discipline); intellettuale (le ragioni di ciascuna disciplina); comunicativa (il linguaggio proprio di ciascuna disciplina).

 

MULTIMEDIALITA’E TECNOLOGIA  IN CLASSE:

L’esperienza, già positivamente attuata, orientata all’inserimento nei curricoli di uno spazio denominato “Linguaggi non verbali e multimediali, ha evidenziato che: 1) la multimedialità e l’uso delle tecnologie percorronno trasversalmente diverse discipline; 2) i risultati più positivi e talora sorprendenti si ottengono nell’ambito del recupero (alcuni studenti con gravi difficoltà nell’apprendimento proposto con metodi tradizionali raggiungono esiti di profitto soddisfacente grazie alla multimedialità). L’orientamento è quello di coinvolgere un numero sempre più ampio di discipline.

 

INNALZAMENTO DEL SUCCESSO FORMATIVO:

L’impegno del Liceo Classico “B. Marzolla” di Brindisi si muove nella direzione del sostegno alla motivazione, attraverso l’arricchimento dell’offerta formativa, del recupero dei casi in difficoltà e della valorizzazione dei livelli di eccellenza. L’organizzazione degli interventi si avvale di quanto è stato elaborato, riveduto e corretto negli anni scolastici precedenti, tiene conto della valutazione diagnostica, del consolidamento di efficaci metodi di studio, della realizzazione di moduli compensativi, del sostegno alla motivazione.

 

 PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO:

La valorizzazione della didattica tiene conto della elaborazione di percorsi efficaci sul piano dell’apprendimento, capaci di offrire opportunità per sostenere la motivazione, per colmare le lacune di base, per promuovere negli studenti la consapevolezza della trasversalità del sapere e lo sviluppo di capacità di autovalutazione in ordine alle competenze acquisite. La realizzazione di moduli disciplinari e/o pluridisciplinari risulta idonea a: a) esplicitare le competenze in uscita; b) sostenere la motivazione; c) superare l’individualismo delle singole discipline; d) dare significatività logica agli argomenti di studio; e) valutare i risultati dell’insegnamento-apprendimento. L’articolazione in unità didattiche, in base a obiettivi a breve termine, con prove di verifica delle competenze acquisite, favorisce una serie di attività che collocano gli studenti al centro del processo, il docente come facilitatore dell’apprendimento e mediatore fra le discipline e gli studenti.

A partire dall’a. s. 2011-2012, relativamente al primo biennio (quarte/quinte ginnasiali), è entrata in vigore la riforma Gelmini che introduce le scienze naturali, la matematica con informatica e l’inglese quinquennale. Le attuali classi prime, seconde e terze liceali andranno a regime seguendo il vecchio ordinamento con le sperimentazioni di matematica con l’informatica e la lingua inglese quinquennali.

 

CORSI DI RECUPERO:

Per gli studenti che fanno registrare un livello non corrispondente ai minimi disciplinari, il Consiglio di classe, compatibilmente con la disponibilità finanziaria, predispone interventi didattici di recupero da attivarsi in 2 fasi: 1° fase dopo lo scrutinio del I quadrimestre; 2° fase dopo lo scrutinio finale.

Il Consiglio di classe, compatibilmente con la disponibilità finanziaria, assegna corsi di recupero di 10/15 ore, non più di 2 ad alunno, sia dopo lo scrutinio del I quadrimestre, che dopo lo scrutinio finale, non escludendo la possibilità che gli studenti raggiungano autonomamente gli obiettivi formativi. Le famiglie che non intendano avvalersi delle iniziative della scuola devono darne comunicazione formale. Sia che ci si avvalga o non ci si avvalga delle iniziative di recupero, gli studenti hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate dal Consiglio di classe che ne comunica l’esito alle famiglie.

I corsi di recupero si svolgeranno secondo il modello didattico della lezione/esercitazione. Per quanto possibile si manterrà il criterio di costituire corsi di recupero per classi singole o per classi parallele. Il Consiglio di classe stabilisce il numero di studi personali, svolti autonomamente, da assegnare all’alunno.

VERIFICHE: Al termine di ciascun intervento di recupero, i docenti delle discipline interessate svolgono verifiche documentabili, volte ad accertare l’avvenuto superamento delle carenze riscontrate. Per le discipline per le quali istituzionalmente si prevedono prove scritte e orali, la verifica sarà scritta e orale; per le discipline che prevedono solo prove orali, la verifica sarà orale, con eventuale supporto di prove scritte.

 

SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA – ESAME DI STATO

Al fine di esercitare gli studenti alle prove d’esame, sono predisposte nel corso dell’ultimo anno scolastico simulazioni della terza prova in corrispondenza dei periodi di fine gennaio e di fine aprile/inizi di maggio.

 

ATTIVAZIONE DEI LABORATORI:

L’apprendimento richiede che ogni intervento didattico entri nell’ottica dell’attività di laboratorio e si incentri sulla operatività degli studenti, sul loro saper fare, sulle strategie della scoperta, sull’utilizzazione del problem-solving.

 

VERIFICHE SCRITTE:

Nel corso di ogni quadrimestre, per ogni disciplina, si terranno almeno due prove scritte, ognuna delle quali deve essere revisionata con la classe entro e non oltre venti giorni (saranno consegnate in presidenza subito dopo la revisione in classe). Le prove scritte e i questionari non sostituiscono le interrogazioni. Nelle classi del biennio utilizzare il vocabolario durante le prove scritte di latino e greco. Strutturare le verifiche scritte in classe, tenendo conto dei ritmi di apprendimento e dei contenuti effettivamente spiegati ed assimilati.

Gli studenti delle classi terminali sono sottoposti ad una simulazione di 3^ prova scritta d’esame per ogni quadrimestre.

Al fine di garantire uniformità di giudizio e maggiore oggettività nella valutazione delle prove il Collegio dei docenti ha predisposto ed approvato griglie di valutazione delle prove scritte d’Italiano, Latino, Greco, Matematica e Inglese.

 

INTERROGAZIONI ORALI E TEST

Almeno due interrogazioni a quadrimestre supportate da eventuali questionari. Il questionario non sostituisce l’interrogazione e le prove scritte ordinarie.

L’azione didattica è finalizzata alla crescita culturale della persona attraverso il metodo che valorizza la motivazione, nel rispetto dei diritti fondamentali della persona. Le interrogazioni tengono conto della giusta quantità di contenuti da apprendere, per ridurre il fenomeno delle assenze strategiche, e dei livelli di apprendimento dei singoli studenti. La valutazione viene comunicata all’alunno, al termine dell’interrogazione.

 

 

ATTIVITA’  ALTERNATIVE  ALL’ I.R.C.

Per l’a. s. 20011/12, agli alunni che non si avvalgono dell’ I.R.C. sarà dato un servizio di supporto didattico o sarà concesso di uscire dalla scuola.

 

GRUPPO SPORTIVO

E’ attivato, per l’a.s. 2011/12, il gruppo sportivo nella sede del Liceo Classico

In riferimento alla nota del Direttore Generale di Bari del 28/08/09, viene riconfermata l’istituzione del Centro Sportivo Scolastico di Istituto, di cui fanno parte il Preside e i docenti di  Ed.  Fisica. Compito del Centro Sportivo è di progettare le attività sportive della nostra scuola, in riferimento anche al Gruppo sportivo scolastico.

 

 

                                                                                                                                                                                   

 

2     ATTIVITÀ AGGIUNTIVE ALLA DIDATTICA

(1)   PATENTINO DI GUIDA DEL CICLOMOTORE

CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DEL PATENTINO PER LA GUIDA DEL CICLOMOTORE:

Partecipano ai corsi organizzati dalla Scuola prioritariamente gli studenti del biennio, poi del triennio. Il coordinamento è affidato al docente della funzione strumentale.

(2)   VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE 

Saranno attivati, prima di Pasqua, viaggi di istruzione: - di 6/7 gg per le classi terminali del triennio: all’estero (paesi dell’UE) o in Italia; - le classi terminali del biennio e le seconde liceali in Italia; - le classi quarte ginnasiali e prime liceali (visite guidate di un giorno o di mezza giornata) conosceranno il territorio regionale.

I Consigli di classe programmeranno. Al viaggio partecipano solo le classi che hanno il docente accompagnatore e una riserva. Per i viaggi sarà utilizzato preferibilmente il pullman.

 

(3)   RAPPRESENTAZIONI TEATRALI E CINEFORUM

RAPPRESENTAZIONI TEATRALI  E  CINEFORUM  PER LE CLASSI DEL

BIENNIO E DEL TRIENNIO:

 Nel corso dell’anno scolastico i Consigli di classe, su proposta dei docenti di lingua, programmano la partecipazione alle rappresentazioni teatrali.

Cineforum: Possono essere utilizzati spazi dell’assemblea mensile degli studenti. L’obiettivo è quello di educare gli studenti alla comprensione del linguaggio filmico e alla riflessione tematica. Si costituisce una commissione composta dalle funzioni strumentali e da un rappresentante degli alunni.

 

(4)   EDUCAZIONE ALLA LETTURA – INCONTRI CON L’AUTORE

INCONTRI CON L’AUTORE

La scelta è motivata dalla necessità di educare i giovani alla lettura. La singola giornata potrà coincidere con l’intera mattinata o parte di essa, eccezionalmente in orario pomeridiano. Sono proposti incontri con personalità di spicco dei settori della società civile. Tutti gli incontri con l’autore saranno effettuati utilizzando possibilmente le assemblee di classe e/o le assemblee di Istituto. Destinatari dell’iniziativa potranno essere singole classi o tutti gli studenti.

 

(5)   ORIENTAMENTO IN USCITA – ATTIVITÀ DI RACCORDO CON LE UNIVERSITÀ

·       Corso Alpha test di preparazione ai test d’ingresso universitario

·       Incontri con le università pubbliche e private che ne facciano richiesta

(6)   ORIENTAMENTO IN ENTRATA – ATTIVITÀDI RACCORDO CON LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO DEL TERRITORIO

·       OPEN DAY (LINK)

·       Corsi modulari di Latino e Greco

(7)   GIORNALINO D’ISTITUTO E NEWSPAPERGAME IN COLLABORAZIONE CON “LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO” link al pdf esplicativo

 

 

                                                                                                                                                                                   

3.     PROGETTI

 

1    PROGETTI PON 2011/2012

I PON, che fanno parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa, autorizzati per l’a. s. 2011-2013, sono i seguenti:

Obiettivo : C Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

Azione: C 1:  Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave

Azione: C 4: Interventi individualizzati per promuovere l’eccellenza

 

OBIETTIVO

AZIONE

DESCRIZIONE AZIONE

TITOLO PROGETTO

C1

ECDL: STRUMENTI PER LA COMUNICAZIONE TRA I GIOVANI EUROPERI 1

C1

ECDL: STRUMENTI PER LA COMUNICAZIONE TRA I GIOVANI EUROPERI 2

C1

IN VIAGGIO CON LA MATEMATICA

C1

A BRIDGE ACROSS EUROPE: LET’S SPEAK ENGLISH 1

C1

A BRIDGE ACROSS EUROPE: LET’S SPEAK ENGLISH 2

C1

ENGLISH: A STEP FORWARD

C4

CERTAMENAGON

 

Con nota del DG USR Puglia del 11/10/2011 è stato comunicato che, a causa del rallentamento dei flussi finanziari, i PON autorizzati dovranno essere realizzati non più nell’annualità 2011/2012, ma nell’ambito di una redistribuzione biennale 2011/2013.

Pertanto, al fine di dare priorità ai PON relativi alle competenze chiave, per l’a.s. 2011/2012 verranno attivati i seguenti progetti:

 

L’attivazione dei restanti PON viene rinviata all’a.s. 2012/2013.

I PON fanno parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa

Gli esperti, i tutor, e le altre figure sono individuate con bando pubblico e bando interno, nel rispetto dei criteri stabiliti dalle linee guida.

 

(2)   Progetto ALPHA TEST

Corso Alpha test di preparazione ai test d’ingresso universitario

(3)   CORSI MODULARI

OPEN DAY

Corsi modulari di Latino e Greco

 

(4)   EDUCAZIONE ALLA SALUTE

·         Prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse

·         prevenzione delle patologie renali

(5)   EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ

(6)   EDUCAZIONE CONVIVENZA DEMOCRATICA

(7)   EDUCAZIONE ALLA LETTURA – INCONTRI CON L’AUTORE

(ATTIVITÀ TRASVERSALE ALLE EDUCAZIONI ALLA SALUTE, ALLA LEGALITÀ ED ALLA CONVIVENZA DEMOCRATICA)